martedì 22 luglio 2014

Pensiero magico

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più
Chissà perché mi sembra tutto così semplice
Chissà perché tu odi a morte la mia logica
Forse perché rende possibile la pratica
E non lo so cosa significhi per te
Ma non è sonno, ti assicuro, sono i sintomi
Di depressione, autunno, pioggia e solitudine
E più mi curo dell’analisi dei sintomi
E più mi odi e più mi odio e mi preoccupi
Se solo tu capissi che vorrei proteggermi
Portare la mia evoluzione oltre i miei limiti

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più
Chissà perché mi sembra tutto sempre facile
Contemporaneamente si rovinano giornate
È grazie a lei che riesco ad essere speciale, sai
Sistematicamente interferenze nei pensieri
È il modo in cui io esplodo il mio universo verso te

Il risultato afferma che il modo è sbagliato
Non è il modo adatto, ma l’adopero
In quanto è l’unico che per ora ho
Sto raccogliendo informazioni fissando immagini:
Tu al centro del cuore
L’idea attorcigliata all’albero motore

Scrivere senza staccare mai la penna dal foglio il cambiamento che voglio

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più
Chissà perché mi sembra tutto così semplice
Chissà perché mi sembra tutto sempre facile
È il modo in cui io esplodo il mio universo verso te.

Riattacco io, riattacchi tu e non parliamo più

[Stefano Decandia]

mercoledì 16 luglio 2014

Il luogo degli abbandoni

Di quello che è stato
Che chiami passato
Che cosa è rimasto?

Il vuoto avanzato
Il peso nascosto

Che fai di quello che sei?
Che farai di quello che sei?

Il resto dei mostri
E gli altri fantasmi
Nel luogo degli abbandoni

L’abisso più buio
Il nero sul foglio

Che fai di quello che sei?
Che farai di quello che sei?

Quando l’assenza supera ogni distanza

(Continua...)

[Stefano Decandia]

venerdì 4 luglio 2014

Vulnerabile Tempo

Fammi restare nel mio vulnerabile
Stato emotivo, disarmato
A piedi nudi su cocci di vetro

Io non mi sposto, adoro esser esposto
Amo le rughe e le scanalature
Raccolgono le lacrime delle paure

Scavami dentro
Buttati dentro
Attraverso la cassa toracica

È la grammatica della drammatica
Che mette a punto la punteggiatura

È l’importanza del possibile
Trasforma in sogni queste lettere

Mi emozionano – e mi sento vivo
Le profondità dell’animo

Il dolore è un corriere
Il trasporto è necessario

Fammi esplorare le distanze
Sei sempre un viaggio nel tempo

Anche quando sembra che non sia abbastanza
Ecco un altro spaziotempo

Bello rivedersi come niente fosse
È passato tanto tempo

(Continua...)

[Stefano Decandia]


Immagine: Pedalandia - inigammi